Vogue Aprile 2015 - Coachella e moda

Coachella Festival ad aprile nei week end 10/11/12  e 17/18/19.

Festival rock più famoso degli Stati Uniti, nel deserto di Indio in California. Qui ci saranno giorni di musica senza sosta da mezzogiorno a mezzanotte attraversando vari generi: hip hop, indie, elettronica, rock.

Tra gli ospiti di quest'anno AC/DC, Jack White, Drake, David Guetta, St.Vincent, Florence + The Machine, Likkeli, FKA Twigs.. l'elenco è lunghissimo.

Il Coachella Valley Music and Arts Festival è musica, arte, moda , creatività.
Nascono qui le mode e le tendenze ed è sempre qui che si scoprono i talenti musicali del momento.
Paradiso in cui vengono lanciati i nuovi trend in tutti i campi della creatività, qui mi soffermo in particolare sulle idee stilistiche legate alla moda.

Bohemien - hippie è il binomio che più semplicemente e in modo diretto spiega lo stile Coachella.

Da ricordare Coachella e H&M hanno collaborato per creare una nuova collezione di moda " H&M Loves Coachella " dal gusto boho-chic, che prende spunto dal modo di vestire tipico di questo Festival che è il più cool del mondo e dà vita ad una serie in edizione limitata di capi che contano pantaloni a zampa in pizzo da portare con crop top, maxi dress a fiori, sandali con tacco grosso e sandali con lacci, canotte ampie da portare annodate in compagnia di shorts, maxi gonne e frange, tante tante frange. Tra gli accessori fiori da intrecciare insieme ai capelli, bangles, collane etniche.

Per capire cosa ispira questo stile serve fare una premessa e spendere qualche frase in merito al binomio di cui scrivevo poco fa.

Boho-chic

Stile nel quale si trovano elementi bohème ed hippy.

Boheme è uno stile di vita riferibile ad artisti, scrittori, musicisti e attori ai margini. Si tratta di una sorta di povertà volontaria.
L'artista non compreso, l'artista cui la società non riconosce valore alla propria arte, sceglie di vivere senza seguire le regole, annientando il buon senso.
Queste persone tengono un atteggiamento autodistruttivo, asociale.
Il bohémien vive la società come una sorta di gabbia dalla quale fuggire, perché essa mortifica la fantasia, la volontà, l'idea artistica.
Di conseguenza viene assunto un  atteggiamento ribelle, contrapposto a qualsiasi uso, costume e valore tipici del buon senso.
Questo costituisce il solo modo per ritrovare la libertà.
La regola è rinunciare a tutto pur di essere liberi e pur di seguire il proprio stile di vita stravagante.
Tutto ciò si riflette anche sul modo di vestire.

La cultura hippie era un movimento giovanile degli anni '70, obiettivo era conoscere ed attraversare lo stato di coscienza.
Ideali: pace e libertà.
Per i vestiti primeggiavano stoffe coloratissime e stampe fiorite.
Anche qui si manifesta in modo estremo la ricerca sfrenata della libertà. Tale cultura ha influenzato la moda, la musica, il cinema, l'arte.

Qui voglio parlare di boho-chic, sintesi delle due culture appena accennate, sintesi che non contempla gli estremi delle due culture.
BOHO ( boheme ) è un aggettivo attribuito alle personalità più diverse: Shakespeare, Sherlock Holmes e addirittura Gesù Cristo per il suo essere idealista e diverso per l'epoca, rivoluzionario perché uomo giusto!

Boho è un termine oggi utilizzato per descrivere stile di vita e abbigliamento.

Savannah Miller ha definito un vero bohémien "qualcuno che ha la capacità di apprezzare la bellezza ad alti livelli, che è profondamente romantico, che non conosce limiti, il cui mondo sono le proprie creazioni, piuttosto che vivere in una scatola".

CHIC significa semplicemente eleganza.

Il movimento boho-chic inizia verso gli anni 2004-2005, con figure come Kate Moss e Sienna Miller.

Elementi che caratterizzano la moda boho-chic sono maxi gonne, gilet in pelliccia, stivali da cowboy, cardigan oversize, hobo bag, leggings.

Il mix di questo stile è esplosivo e permette di interpretare al massimo la propria personalità: elementi etnici, capi vintage accostati a capi firmati.

Boho e boho-chic sono pressoché la stessa cosa, soltanto boho-chic ha qualche dettaglio più raffinato.

Elementi base sono oltre a quanto detto prima mini e maxi dress etno-chic da indossare in compagnia di cardigan xl.
Sotto al maxi dress sono perfetti stivaletti in cuoio, preferibilmente bassi, l'outfit va impreziosito con gioielli etnici da portare tutti insieme: bangles, anelli, collane, orecchini.
La borsa preferita è la hobo bag.
I capelli vanno curati,ma deve essere mantenuta naturalezza, onde morbide naturali. Sono ammessi fiori per arricchire l'acconciatura, coroncine, foulard.
Al capo portare turbanti e bandane.
Altro must have è il crop top, micro top che lascia l'ombelico scoperto, da portare sotto la camicia lasciata aperta oppure con una gonna a vita alta, tanto da lasciare una piccola fascetta di pelle scoperta; stupendo con gli shorts in denim , i sandali flat e un cappello a tesa larga.

Altri abiti per creare il proprio stile boho sono camicia in jeans, gilet in jeans sopra maxi abiti, jeans con strappi, maxi gonna meglio se bianca.

Regola fondamentale è prediligere i colori della terra.

Non servono tante cose per vestire questo stile, basta capire lo spirito che c'è alla base, l'anima di questo modo di vivere che non è semplicemente modo di vestire , trovare la linfa da cui trae vitalità e farla propria.
Ognuno può interpretare a proprio modo queste parole , ognuno deve essere libero di creare il proprio stile, stile inteso in senso lato, che abbraccia tutto, infatti andrebbe contro il pensiero del bohémien proporre uno schema e far sì che tutti si uniformino ad esso.
Qui viene dato uno spunto, l'unica vera regola da seguire è : libertà.
Libertà di pensiero e libertà di vivere. Libertà di espressione in tutte le sue forme  e libertà di essere chi sentiamo di essere senza il limite imposto dalla paura dell'opinione altrui.
La chiave è imparare ad affrontare il mondo e la vita con meno vincoli, ciò non significa non avere buon senso, ma significa strapparsi di dosso le paure , essere al di là di ciò che ci fa star male, oltre  chi ci vuole snaturare, significa riuscire a far scorrere lontano le cose negative per concentrarci sulle vere cose importanti, quelle che ci danno vita, quelle che ci fanno sorridere, quelle che ci mostrano cosa siamo e cosa sappiamo dare, lasciandoci queste, sempre e comunque, anime libere.