domenica 8 febbraio 2015

Moda e bambole



Un tempo quando ancora non esistevano le moderne sfilate le signore che potevano permetterselo ordinavano alle sarte di confezionare abiti su misura utilizzando preziose stoffe, molto colorate anche, quindi ancor più costose. I modelli degli abiti erano prima tagliati e cuciti a misura di bambola, le abili sarte creavano fedeli riproduzioni in miniatura dell'abito che poi sarebbe stato creato per la fortunata dama.
In soldoni la sfilata era fatta da bambole, grazie a questo servizio era possibile scegliere l'abito nella forma che più piaceva, nel taglio più innovativo, abbellito dai pizzi più preziosi, composto da stoffe rare e di provenienza lontana, il tutto senza sorprese, l'abito era scelto, prima ammirato tra vari e poi scelto, una sorta di primitivo catalogo.

Molto più recenti , parlo degli anni '60, sono le Alta Moda Furga, bambole bellissime, provviste di corredi all'ultimo grido, completi di tutti gli accessori: dalla scarpa alla borsetta, dal berretto agli occhiali... abitini per ogni occasione della giornata e della vita, curati nei minimi dettagli e rigorosamente alla moda.




Le decine di abiti pensati per le Alta Moda Furga erano tutti contenuti in cataloghi minuziosi , oggi quasi scomparsi, purtroppo per gli appassionati.



Ci si chiede quale sia il confine tra gioco e realtà.

Chi sono le 4 " S " :



Le Furga in generale sono considerate le " più belle bambole al mondo ", slogan della casa madre, condiviso pienamente.
Qui ricordo le 4 S, donnine in miniatura, bellissime, dal viso delicato caratterizzato da occhi grandi e molto espressivi grazie alle ciglia lunghissime e folte; bambole dai capelli lunghissimi.
Hanno un trucco delicato su labbra e zigomi, smalto su mani e piedi.
Nonostante il guardaroba esattamente identico a quello che all'epoca poteva essere il guardaroba di una ragazza adulta, queste bambole mantengono le caratteristiche fisiche di una bambina.
Le 4 S compaiono per la prima volta nel 1965 ed escono di produzione nel 1968.
Inizialmente erano soltanto in 3: Sheila, Susanna e Sylvie, dette le 3 " S ".
Nel '67 nasce Simona ed é con lei che iniziano ad essere soprannominate e riconosciute con il nome di 4 S.



Simona: capelli lunghi biondo cenere, miele e platino con frangia e neo sulla guancia destra. Indossa un abitino color arancione.
Susanna: capelli bruni, indossa un abitino rosso.
Sylvie: capelli biondo platino, espressione imbronciata, indossa un abitino color lavanda.
Sheila: capelli rossi, indossa un abitino blu.

Sono riuscita ad acquistare una delle 4 S, Sylvie; queste bambole sono alte 42 cm, hanno testa , braccia e gambe in vinile  e busto in polietilene, scelta dettata dal costo del vinile.
Particolarità: ciglia lunghissime in cotone, la mia Sylvie ha ancora intatto lo smalto sulle unghie di mani e di piedi e capelli foltissimi.
Il fascino di queste donnine é il viso, molto reale, sembrano animate e che di sfuggita stiano osservando ciò che sta loro attorno, sensazione data soprattutto dall'espressività degli occhi.

Il trucco del viso é dipinto a mano, Sylvie ha un rossetto rosa tenue e un po' di fard rosato.
Nonostante l'età, che si avvicina alla sessantina di anni, si mantiene perfetta.






Sylvie é molto, molto bella. Qui indossa un pigiamino della sua epoca, gli abiti originali sono difficili da reperire e hanno prezzi proibitivi. Unico dispiacere é lasciarla scalza...

Creatore: Fulgido Arpaia.
Questo artista é il creatore di quasi i tutti i volti delle bambole Furga.
I modelli cui si ispirava erano bimbi in carne ed ossa, per questo il professor Arpaia visitava scuole materne; plasmava la creta e a poco a poco delineava i tratti , raccontano che per creare un volto passava anche una settimana intera in mezzo ai bambini, per coglierne le espressioni, che poi diventavano simboli della bellezza indiscussa delle bambole Furga.

La Luigi Furga & C. é stata un'azienda produttrice di giocattoli, con sede a Canneto sull'Oglio (Mantova) con attività dal 1875 fino al 1993.
Inizialmente Luigi Furga Gornini produceva maschere in cartapesta nella sua casa estiva a Canneto sull'Oglio; passò poi alla produzione di bambole, sempre in cartapesta e poi ancora in porcellana biscuit.
Negli anni '40 compare la plastica e con questo nuovo materiale nascono le bambole che renderanno Furga celebre in tutto il mondo.
La ditta chiude nel '93 e di questo non voglio parlare, perché da quell'anno sono scomparse le bambole storiche originali Furga.

Ho dedicato un breve spazio a queste bambole per rendere omaggio ai collezionisti e agli appassionati che si occupano di restauro e  per ricordare che le Alta Moda Furga sono un esempio di amore per la moda curata nei dettagli. Un esempio di moda e stile italiano.
Viene spontaneo augurare che, nonostante il periodo difficile,  l'Italia mantenga sempre alto il proprio nome in questo settore.

Alla domanda Alta Moda Furga : gioco o realtà?  Lascio a voi rispondere.



















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